(Teleborsa) – La creazione di una subholding per raccogliere le partecipazioni estere non è una questione urgente per UniCredit. Ad affermarlo Fabrizio Saccomanni, Presidente dell’istituto di piazza Gae Aulenti, a margine dell’Assemblea dell’ABI, dichiarando che si tratta di un “tema che potrà essere oggetto di riflessione nel caso ci dovessero essere operazioni di carattere straordinario”. “E’ stato detto in ogni occasione che questo era un tema in discussione, non vedo elementi di urgenza”, ha aggiunto.
Secondo alcune indiscrezioni stampa circolate qualche giorno fa, UniCredit vorrebbe far emergere l’anima internazionale della banca creando una newco, con sede in Germania, in cui raggruppare tutte le attività estere dell’istituto (Germania, Austria, Turchia ed Est Europa, per un totale di 13 realtà territoriali estere).
Frazionalmente positivo il titolo a Piazza Affari: +0,45%.