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Atlantia sì, ma non da sola nella Newco Alitalia

(Teleborsa) – Tenere separato il tema delle concessioni autostradali e permettere ad Atlantia di diventare azionista nella Newco Alitalia. Le ultime 72 ore della concitata partita per il rilancio della compagnia aerea vedono manager privati e politici impegnati a mettere i tasselli al posto giusto per completare il mosaico delle partecipazioni. Se da un lato è chiaro che FS, capocordata dell’offerta vincolante, e Ministero dell’Economia si riserveranno il 50,01% delle quote, come pure che Delta Air Lines conferma la sua presenza al 15%, il restante 34,99% non sarà probabilmentre appannaggio solo di Atlantia, ma andrà suddiviso con il gruppo Toto, anche se non in parti uguali.

Una soluzione che consentirebbe di cogliere due obiettivi: tirare dentro la finanziaria dei Benetton, senza fare apparire l’intervento come il salvagente dell’intera operazione, e coinvolgere un soggetto già coinvolto nella gestione di una compagnia aerea.

Tuttavia, se anche tutti fossero d’accordo, resta da capire come rispettare la scadenza del 15 luglio con i passaggi amministrativi interni ai due gruppi privati che manifesterebbero il loro interesse a entrare nella Newco. Nel senso che l’intera operazione richiede tempi certamente più lunghi per essere perfezionata.

Resta, poi, da approfondire il piano industriale che deve accompagnare la costituzione della Newco e risultare sostenibile ed efficace. Le parti sindacali hanno fatto già intendere che non accetteranno ipotesi o richieste relative a riduzione della flotta, riduzione dei collegamenti sul lungo raggio e tagli di organici. Il rischio è che la nascita della Newco Alitalia diventi una soluzione ponte, in attesa di mettere a punto una strategia che possa contribuire a realizzare utili. Difficile che ciò possa avvenire senza scelte razionali.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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