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Ilva, spunta il contratto. Può essere rescisso

(Teleborsa) – Secondo quanto appreso da fonti giornalistiche il contratto siglato da ArcelorMittal per l’ex Ilva può essere rescisso. Nel testo dell’accordo di modifica del contratto di affitto, datato a settembre 2018, si dice che l’affittuario avrebbe il diritto di rescindere il contratto, nel caso in cui cambi il quadro giuridico che rappresenta il contesto in cui si è svolta l’asta che ha visto ArcelorMittal aggiudicarsi lo stabilimento di Taranto.

In un ulteriore passaggio l’accordo cita: “l‘affittuario potrà altresì recedere dal contratto qualora un provvedimento legislativo o amministrativo, non derivante da obblighi comunitari, comporti modifiche al Piano Ambientale come approvato con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 settembre 2017 che rendano non più realizzabile, sotto il profilo tecnico e/o economico, il Piano Industriale”.

Dura la reazione delle opposizioni che potrebbero chiedere le dimissioni del Ministro allo Sviluppo Economico Luigi Di Maio. Carlo Calenda scrive su Facebook: “Luigi Di Maio ha mentito di nuovo. Nel contratto da lui firmato a settembre 2018 la revoca della cosiddetta immunità è disciplinata come causa di risoluzione”. L’Eurodeputato del PD prosegue il post accusando il Ministro di aver mentito ai cittadini “come già accaduto su #ILVA con il parere dell’avvocatura, su #TAP con le penali fantasma, su #Whirlpool con la notizia della vendita dello stabilimento.”


Fonte: https://quifinanza.it/finanza/feed/

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