(Teleborsa) – Per la realizzazione di programmi di microcredito e sviluppo e diffusione di cultura della microfinanza sottoscritto protocollo d’intesa tra Ente Nazionale per il Microcredito e Cooperativa “Integrare”. L’accordo è finalizzato a incentivare l’occupazione, a favorire politiche attive di inclusione sociale, a dare la possibilità a giovani di costruire un tessuto produttivo, anche in carenza di fonti finanziarie adeguate. Microfinanza, formazione, competenze e consulenza strategica costituiscono l’architettura di un progetto concreto, quanto ambizioso per offrire risposte al bisogno di lavoro per il Paese.
L’occasione è stata il Convegno sul tema dell’innovazione come fattore di crescita del lavoro e di inclusione sociale promosso da Cisl Reti con le Federazioni Flaei, Fistel e First che si è tenuto nella sala conferenze di Palazzo Theodoli-Bianchelli della Camera dei Deputati, presenti diversi tra i maggiori protagonisti dello scenario italiano dell’energia e delle telecomunicazioni. Tra questi, il Presidente di Nomisma energia, Davide Tabarelli, il Segretario generale aggiunto della Flaei/Cisl Salvatore Mancuso, Marianna De Luca per Enel e Antonio Sanna per Acea. Questi ultimi hanno messo a fuoco le politiche aziendali in materia di professionalizzazione continua dei lavoratori, di coinvolgimento negli obiettivi delle rispettive società, nel lavoro in team al fine di promuovere una forte integrazione tra i dipendenti, al di là delle divisioni di genere, di età e di storia aziendale.
All’Amministratore delegato di Infratel Italia, Domenico Tudini, è toccato il compito di disegnare le linee di intervento su cui si sta muovendo l’Italia nel cablaggio con fibra ottica dell’intero territorio nazionale, soprattutto per quelle aree a cosiddetto fallimento di mercato o “bianche”, sulle quali non investono le grandi società di telecomunicazioni. Un progetto del valore di alcuni miliardi di euro appannaggio di Open Fiber, la società che si è aggiudicata le 14 gare sin qui svolte.
Uno sguardo sul futuro è invece venuto da Roberto Brambilla, di Etiled, che a preso ad esempio i nuovi pali per illuminazione stradale capaci di integrare nella struttura tutte le funzioni necessarie alla realizzazione delle smart city. L’Amministratore delegato di Sirti, Roberto Loiola, ha richiamato da parte sua l’urgenza di offrire una continuità di investimenti nelle telecomunicazioni d’avanguardia, dopo la grave caduta di valore del settore, che ha perso dieci miliardi di euro nell’ultimo decennio, con una significativa contrazione dell’occupazione e una competitività sempre più spinta tra imprese, che finisce per mettere a rischio i bilanci e la sostenibilità finanziaria di aziende pur molto qualificate dal punto di vista tecnologico e professionale.
Mario Biritognolo, vice Presidente della Cooperativa “Integrare”, ha definito gli orizzonti, mirati a offrire, in prima battuta, lavoro a persone con handicap motorio o a altri soggetti svantaggiati come gli ultra cinquantenni in cerca di ricollocazione, attraverso una specifica formazione riprofessionalizzante, soprattutto nei settori elettrico e delle telecomunicazioni.
Il sostegno all’iniziativa è venuto dalla finanza etica, sia per bocca di Giacinto Palladino, Consigliere di amministrazione di Banca Etica, che accompagna sin dalla nascita la cooperativa Integrare, sia da Mario Baccini presidente dell’Ente Nazionale per il Microcredito, che insieme a Ubaldo Pacella ha siglato il protocollo d’intesa. E’ stato Baccini a sottolineare come questa iniziativa si rivolga a quella fascia di persone/aziende che non possono ricorrere al credito bancario, per mancanza di garanzie finanziarie. L’Italia è la prima al mondo come legislazione sulla microfinanza, un ecosistema che ha fornito risorse per le iniziative di 11.000 persone al dicembre 2018, garantendo un sistema di tutoraggio e di servizi di accompagnamento in grado di far nascere nuove imprese capaci di generare 2,43 posti di lavoro per ogni società neo costituita.
E’ toccato, infine, al vice presidente della commissione Attività produttive della Camera, Gianluca Benamati, tirare le fila, sotto l’aspetto politico, del Convegno, ricordando gli impegni precisi che attendono Parlamento e Governo sia sui temi energetici e le decisioni in merito alle grandi reti infrastrutturali, sia per quanto riguarda la digitalizzazione, le prospettive dell’industria 4.0 e la competitività del sistema Paese.