(Teleborsa) – La massa salariale relativa ai rapporti di lavoro nel settore privato sotto la soglia dei 9 euro l’ora è pari a 9,7 miliardi di euro, che corrisponde al 2,3% del monte salari complessivo. E’ quanto è emerso nel corso di un’audizione dell’INPS in commissione Lavoro della Camera. I rappresentanti dell’Istituto hanno sottolineando che il dato si riferisce al 2017.
Nell’ambito della discussione congiunta delle risoluzioni sul salario minimo, l’INPS ha stimato in 4 milioni i rapporti di lavoro nel settore privato sotto la soglia dei 9 euro, pari al 29% che si riduce al 26% nel terziario. L’istituto di previdenza ha spiegato che è sempre “utile” e “importante” che il provvedimento sul salario minimo sia “coerente con la prassi contrattuale”, cioè che venga definito in base alla “retribuzione minima lorda” stabilità per ogni specifico rapporto di lavoro, evitando, dunque, il riferimento agli oneri previdenziali definiti dalle norme nel loro complesso. L’INPS ha, inoltre, ricordato che l’istituto censisce ogni mese poco meno di 400 contratti, che coprono il 97% dei rapporti totali di lavoro.