(Teleborsa) – Risultati boom per Aeroporti di Puglia, il sistema aeroportuale pugliese che comprende quattro scali, i due principali di Bari e Brindisi ed i due “di servizio” di Grottaglie (Foggia) e Taranto. La società, che ha anche annunciato di recente l’intenzione di quotarsi in Borsa, ha chiuso l’esercizio 2018 con un utile di esercizio pari a oltre 3,7 milioni di euro in crescita del 54,2% rispetto al 2017.
Il valore della produzione lievita a 99,8 milioni di euro, (+8,2% sul 2017), grazie ad un aumento dei ricavi collegato alla forte crescita del traffico passeggeri, soprattutto nei collegamenti internazionali, che ha prodotto positivi effetti anche per il settore extra-aviation. Focus anche su una gestione efficiente dal lato dei costi, che ha portato la differenza tra valore e costi della produzione a quasi 8,23 milioni di euro. Nel 2018 sono stati effettuati investimenti per oltre 11 milioni di euro.
Il Bilancio 2018 è stato approvato dall’assemblea dove sono intervenuti, fra gli altri, i soci della Regione Puglia. Nell’illustrare il resoconto di gestione, il Presidente Tiziano Onesti ha affermato che “rappresenta un vero e proprio spartiacque” nella storia della società che gestisce gli aeroporti pugliesi. I “numeri più che eccellenti” del 2018 – ha sottolineato – testimoniano la “solidità dei conti e lo stato di salute dell’azienda” e “la capacità di essere motore di sviluppo del territorio”.
“Il bilancio del 2018 – ha aggiunto – si inserisce, in continuità, in un percorso segnato da altri passaggi fondamentali per i prossimi progetti in cantiere della società, ossia: l’approvazione del Piano strategico al 2028 il finanziamento fino a 60 milioni di euro concesso da un pool di banche per la realizzazione degli investimenti – infrastrutture e sviluppo rotte – previsto dallo stesso e l’adesione al programma Elite di Borsa Italiana”.
Per il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano “il processo di riorganizzazione di Aeroporti di Puglia intrapreso da qualche anno, sta portando frutti sia in termini di aumento di passeggeri sia di generale e il significativo miglioramento dei principali indici economici finanziari. Questo ci spinge ad aumentare i nostri sforzi per garantire ai cittadini pugliesi sempre più voli in condizioni di sempre maggiore efficienza”.
Grandi numeri dal lato del traffico passeggeri: complessivamente, su Bari e Brindisi, i passeggeri hanno toccato un record di quasi 7,5 milioni con un incremento del 7,2% rispetto al dato del 2017. Il traffico di linea è cresciuto del 7,4% ma il dato più sorprendente è l’incremento del traffico internazionale che fa segnare un +18,2% con oltre 2,6 milioni di passeggeri. Risultati più alti di sempre anche per Bari che hai superato la soglia dei 5 milioni di passeggeri, nonostante i lavori di adeguamento infrastrutturale, eseguiti a tempo di record.
AdP nel 2018 ha continuato nella sua azione di miglioramento dei livelli di connettività aerea, potenziando i collegamenti con gli aeroporti hub e con collegamenti europei strategici di interesse industriale, turistico e commerciale. Tra i collegamenti avviati nel 2018, si segnalano quelli da bari per Mosca, Parigi, Vienna e da Brindisi per Berlino e Memmingen.
Inoltre, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha designato l’aeroporto di Grottaglie quale spazioporto destinato a voli commerciali suborbitali.