(Teleborsa) – Relatech S.p.A. si prepara a sbarcare sull’AIM Italia. La Digital Solution Company che offre soluzioni, progetti e servizi innovativi in ambito digital customer experience, big data, intelligenza artificiale, blockchain e internet of things sfruttando la piattaforma digitale proprietaria cloud based, comunica di aver ricevuto da Borsa Italiana, con apposito avviso della stessa, l’ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni (ISIN IT0005371874) e dei warrant Relatech 2019-2022 (ISIN IT0005373292) (“Warrant”) sul mercato AIM Italia.
La data di inizio delle negoziazioni delle azioni ordinarie e dei warrant della Societa` e` stata fissata per venerdi` 28 giugno 2019.
“La quotazione al mercato AIM Italia sarà funzionale all’attuazione delle linee strategiche di Relatech – ha dichiarato Pasquale Lambardi, Presidente e Co-Fondatore di Relatech S.p.A. – . Il nostro obiettivo è lavorare al fianco dei nostri clienti per aiutarli a raggiungere i traguardi più sfidanti: progettare nuovi modelli di business, allinearli con le esigenze dei mercati e guidarli nell’era digitale”.
L’ammissione e` avvenuta a seguito del collocamento privato rivolto a investitori istituzionali, professionali e privati non qualificabili come investitori professionali, con modalità tali da beneficiare dell’esenzione dagli obblighi di offerta al pubblico di cui all’art. 100 del TUF ed all’art. 34-ter del Regolamento Consob 11971/1999, di complessive n. 1.887.900 azioni di nuova emissione ad un prezzo d’offerta pari a € 2,15 per azione per un controvalore totale di circa € 4,1 milioni (di cui 81,6% da investitori istituzionali). La domanda e` stata superiore del 43% l’allocato.
Il flottante della società post quotazione sarà pari a circa il 20,19% del capitale sociale ammesso a negoziazione. In base al prezzo d’offerta, la capitalizzazione totale prevista e` di circa € 20 milioni.
L’operazione prevede altresì l’assegnazione gratuita di Warrant nel rapporto di 1 (un) Warrant per 1 (una) azione a favore di tutti coloro i quali risulteranno titolari delle azioni ordinarie alla data di inizio delle negoziazioni, ivi inclusi coloro i quali hanno sottoscritto le azioni nell’ambito del collocamento privato. E` prevista inoltre la facoltà per il Consiglio di Amministratore di emettere ulteriori 400.000 Warrant da assegnare gratuitamente ad amministratori, dipendenti, collaboratori e consulenti della Società o delle società dalla stessa controllate, che saranno individuati dal Consiglio di Amministrazione.
I titolari dei Warrant avranno la facoltà di sottoscrivere le azioni di compendio nel rapporto di 1 (una) azione di compendio ogni 2 (due) Warrant posseduti.
Nell’ambito dell’IPO, gli azionisti e la Società assumono un impegno di lock-up per un periodo di 18 mesi.