(Teleborsa) – “Passi in avanti” sulla vicenda Sider Alloys (ex Alcoa) di Portovesme. A dirlo è il Ministero dello Sviluppo Economico al termine del tavolo di crisi presieduto dal Vice Capo di Gabinetto Giorgio Sorial e dal Sottosegretario Davide Crippa che ha visto la partecipazione dell’azienda, i sindacati e Invitalia.
Nel corso dell’incontro odierno sono stati riscontrati passi in avanti per rendere sostenibile il piano di rilancio dell’azienda, in particolare sulla questione relativa al costo dell’energia, che riveste un ruolo fondamentale”, si legge in una nota del Mise.
L’azienda ha confermato ai tecnici le tempistiche relative al riavvio dello stabilimento sardo, e nello specifico quelle relative alle prime attività di pre-revamping degli impianti, per le quali sono stati sottoscritti i primi contratti di fornitura e sono già stati riassorbiti circa 90 lavoratori.
“Si sta lavorando in modo sinergico per individuare una soluzione sostenibile che possa garantire il rilancio dell’ex Alcoa e il conseguente riassorbimento dei lavoratori in cassa integrazione”, ha commentato Sorial confermando l’azione congiunta di governo, azienda e stakeholder per risolvere la problematica dell’alto costo dell’energia.
“L’aumento del prezzo dell’energia ha reso le condizioni operative previste nel progetto iniziale non più applicabili – ha aggiunto Crippa – Abbiamo pertanto avviato un percorso per supportare Sider Alloys nel suo processo di rilancio, anche attraverso il riconoscimento della condizione di pregresso storico che le consentirebbe di accedere a delle agevolazioni in qualità di azienda energivora”.