(Teleborsa) – A quasi un anno dalla tragedia del Ponte Morandi, arrivano novità sulla ricostruzione per i residenti della zona arancione. In quel di Genova è intervenuto il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, che ha ricordato i tempi per la ricostruzione del Ponte.
“Crediamo che per la fine dell’anno il ponte sarà di nuovo in piedi, speriamo d’inaugurarlo nella primavera del 2020 e sarà un momento di riscatto e rilancio per la città di Genova”. “Il Governo – continua – ha risposto alla tragedia con una velocità senza precedenti, mettendo insieme 1 miliardo di euro per Genova, per far rialzare una città che era in ginocchio”.
“Oggi ci sarà la prima colata di calcestruzzo, stiamo ricostruendo un simbolo del fallimento, e tutto questo sarà un brutto ricordo. Un giorno importante, perché il lavoro fatto nei mesi scorsi, inizia ad essere tangibile”.
Capitolo importante quello delle polveri sottili che – dice il Ministro – sono “sotto livelli allarmanti, le operazioni possono essere fatte, ad oggi è tutto al proprio posto ma dobbiamo monitorare anche in corso d’operazione, le verifiche verranno fatte anche nelle ore successive all’implosione“.
“Dietro Bucci e Costa, che si occuperanno del riutilizzo dei materiali di risulta conseguenti all’implosione, c’è una struttura composta da economisti, tecnici e magistrati che è il meglio dell’Italia e quell’associazione di imprese che sta ricostruendo – conclude il ministro pentastellato – ha le eccellenze pubbliche e private che abbiamo in Italia, e siamo orgogliosi di questo”.