(Teleborsa) – La Bank of Japan valuterà con attenzione i costi del prolungamento delle misure ultra accomodanti, confermate al meeting difine aprile, quando ha confermato la disponibilità a mantenere i tassi sui minimi storici almeno per un anno sino alla primavera del 2020.
E’ quanto emerge dai verbali della riunione di politica monetaria conclusasi il 25 aprile scorso, quando la banca centrale giapponese aveva fornito un dettaglio sulla tempistica dell’attuale politica monetaria accomodante.
Pur consapevole del rischio elevato che si assume nel prolungare eccessivamente le misure accomodanti e degli “effetti collaterali” delle sue decisioni, la Bank of Japan ha fornito questa guidance alla luce delle incertezze economiche globali e nella consapevolezza che l’inflazione è ancora ben lontana dal target del 2%.
Anche l’attuale stima di maggio indica un’inflazione core allo 0,7%, stabile rispetto alla precedente indicazioni ed appena sopra lo 0,6% del consensus.