(Teleborsa) – “E’ di fondamentale importanza per lo sviluppo dell’economia neutralizzare i vantaggi di cui godono le imprese illecite e che queste vengano emarginate dal mercato prima che possano nuocere al tessuto economico sano”. Lo ha affermato il Ministro dell’Economia, Giovanni Tria, in occasione del suo intervento alla cerimonia per l’anniversario della fondazione della Guardia di Finanza, sottolineando che “oggi siamo tutti impegnati coralmente nell’affrontare la sfida del rilancio del potenziale di crescita. Non si può prescindere dalla rimozione dei fattori che possono bloccare la capacità di creare valore”.
Il ministro, elogiando l’impegno delle Fiamme gialle, ha poi posto l’accento sul fatto che “evasione fiscale, riciclaggio, corruzione, l’azione della criminalità finanziaria, sperpero di denaro pubblico sono fenomeni fra loro interdipendenti in grado di minare lo sviluppo ordinato ed equilibrato delle dinamiche di mercato”. Quindi, ha aggiunto, “la legalità economica e finanziaria costituisce il presupposto ineludibile per la piena espressione delle potenzialità del nostro sistema produttivo, per il corretto dispiegarsi degli effetti delle politiche economiche e per l’efficacia dell’azione redistributiva finalizzata a rispondere alla crescente esigenza di inclusione sociale”.
Inoltre, titolare di Via Venti Settembre ha osservato come il contrabbando sia “un fenomeno ancora attuale che ha assunto una dimensione transnazionale e rappresenta un’ulteriore opportunità di arricchimento per le organizzazioni criminali”.