(Teleborsa) – Importante tavolo, svoltosi al Mise, su Piaggio Aero. Durante questo incontro, il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta ha confermato gli impegni sulle commesse, per un importo complessivo di circa 700 milioni di euro. Erano presenti il vicecapo di gabinetto Giorgio Sorial, il consigliere del ministro per la sicurezza Carmine America e il sottosegretario Davide Crippa oltre i rappresentanti del ministero della Difesa, il commissario straordinario e i sindacati.
Sono già stati firmati e finanziati due contratti dal valore di 33 milioni di euro per commesse riguardanti la manutenzione di aeromobili in uso alle forze armate, oltre alla conferma dell’impegno di chiudere, entro la fine di giugno, due contratti complessivamente di 167 milioni di euro. L’obiettivo, entro la fine del 2019, è quello di rendere moderni i nuovi velivoli P180, portando la chiusura di contratti per un complessivo totale di 260 milioni di euro.
All’azienda, in questo modo, sarà possibile rientrare nell’attività di progettazione di sistemi a livello europeo, così da preservare il know how aziendale. L’obiettivo, ribadito più volte, è quello di verificare la fattibilità della cessione dell’intero perimetro aziendale, grazie alla riacquisita operatività dell’azienda, che grazie alle commesse, ha consentito di ricorrere in misura minore alla cassa integrazione dei lavoratori.
“La definizione puntuale delle esigenze operative delle Forze Armate italiane e la disponibilità delle relative coperture finanziarie ci permettono di ripartire. Grazie all’impegno di tutte le parti coinvolte, si arriverà alla formalizzazione degli ordini: commesse che genereranno per Piaggio Aerospace complessivamente un fatturato pari a circa 700 milioni di euro”. Queste le dichiarazioni di del commissario straordinario Vincenzo Nicastro che di dice “soddisfatto, in quanto le tempistiche del Governo consentono di prevedere la firma di nuovi contratti già entro la fine di questo mese così che, in fase esecutiva, si potrà procedere ad un riassorbimento della forza lavoro graduale. Il percorso è lungo ma siamo sulla strada giusta, l’obiettivo è quello di attrarre un acquirente valido per il bando ufficiale della vendita dell’azienda”.