(Teleborsa) – L’America è tornata grande e ora bisogna continuare a mantenerla grande. Sono queste le parole d’ordine con cui Donald Trump dal palco dell’Amway Center di Orlando, in Florida, ha aperto la campagna elettorale per le presidenziali 2020.
Il tycoon vuole il secondo mandato perché, dice alla folla di fan, “il sogno americano è tornato” e occorre “cementare i progressi fatti e finire il lavoro”.
Trump si è costruito la narrazione che lo vuole unico difensore del Made in USA, dalla guerra dei dazi con la Cina alla “strigliata” contro la Fed per tagliare i tassi: ultimo in questo senso l’attacco a Mario Draghi e le politiche di stimolo per l’Eurozona, rilanciate dal presidente della BCE e viste oltreoceano come “concorrenza sleale”.
“Nessun presidente ha mai avuto il consenso del vostro presidente preferito, Donald Trump. Eccetto George Washington, George aveva il 100%“, ha detto Trump che si è scagliato contro i democratici, da Barack Obama a Hillary Clinton, e il Russiagate.
“Stiamo finalmente rimettendo l’America al primo posto, America First. Un voto per un democratico è un voto per la distruzione dell’American Dream – ha continuato – Sono qui davanti a voi per lanciare la mia campagna per un secondo mandato”.
“Questa elezione non è un vero verdetto sui fantastici progressi che abbiamo fatto. È un verdetto sulla condotta anti americana di coloro che hanno cercato di mettere a rischio la nostra democrazia e voi”, ha poi aggiunto.