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Saipem, Coratella: “Puntiamo a essere riferimento Gnl in Nigeria e nel mondo”

(Teleborsa) – “La Nigeria ha molto potenziale in termini di energia e in particolare di gas naturale liquefatto (Gnl), grazie alla sue significative riserve di gas. Sicuramente ci sono tutti gli ingredienti necessari affinché la Nigeria diventi uno dei tre maggiori esportatori di Gnl al mondo. Questo potenziale, tuttavia, necessita di essere liberato poiché l’ultimo progetto Gnl è stato Nlng Train Six, dopo il quale diversi progetti potenziali di Gnl sono stati accantonati prematuramente”. È quanto afferma il Chief Operating Officer della divisione E&C Onshore di Saipem, Maurizio Coratella, in un’intervista al quotidiano nigeriano This Day Live.

“Poiché la Nigeria – continua Coratella – è sempre più desiderosa di sbloccare le sue numerose opportunità e diversificare le sue entrate, al fine di migliorare l’attuale deficit infrastrutturale, il mercato del Gnl rappresenta senza dubbio una via privilegiata attraverso la quale questo obiettivo può essere raggiunto”. “Storicamente la Nigeria è un mercato importante per Saipem, grazie all’opportunità che ci è stata concessa di contribuire allo sviluppo di diverse infrastrutture oil&gas anche in remote località della Nigeria. La nostra priorità è il Gnl e con progetti monumentali come NLNG Train 7, il futuro della Nigeria continua a rimanere molto luminoso. Con l’investimento nello sviluppo del più grande e moderno cantiere di produzione in Africa occidentale, Saipem – spiega Coratella – ha un posizionamento unico per rimanere un attore dominante nel settore nigeriano dell’oil&gas e per costruire la base infrastrutturale necessaria a sostenere lo sviluppo della Nigeria”.

“Saipem guarda positivamente al progetto Nlng Train 7 di Bonny Island (un progetto per l’espansione dell’impianto Nlng già esistente sull’isola di Bonny, ndr.), per il quale stiamo realizzando l’ingegneria di base e che speriamo possa essere l’inizio della ripresa dei progetti di sviluppo del Gnl in Nigeria” ha aggiunto Coratella parlando di come Saipem vede il mercato nigeriano e di quale sia la strategia della società per rafforzare le proprie quote di mercato nel Paese. Commentando la recente acquisizione del mega progetto Anadarko, la cui quota parte per Saipem è di ben 6 miliardi, il Manager ha affermato che l’operazione “conferma l’impegno lungo tutta la catena del valore del gas e verso l’Africa, dove vediamo un enorme potenziale di crescita nel settore”.

Coratella ha sottolineato, infine, come la volatilità del prezzo del petrolio e la necessità di limitare le emissioni di gas serra, stiano “cambiando l’industria energetica”. Per il Coo stiamo, infatti, “affrontando una vera transizione energetica in cui il gas svolge un ruolo fondamentale come veicolo della transizione per consentire alle energie rinnovabili di essere sempre più dominanti”. Il futuro di Saipem, ha concluso il manager, “passa attraverso questa transizione e sarà sempre più focalizzato nel fornire soluzioni ai nostri clienti per ridurre la loro carbon footprint. Infatti, la maggior parte dei nostri clienti ha adottato piani ambiziosi per l’abbassamento delle emissioni di anidride carbonica, con l’obiettivo di raggiungere una carbon neutrality dei loro impianti”. Saipem, ha aggiunto, “si impegna a diventare il partner ideale nella fornitura di soluzioni ibride, integrando le energie rinnovabili e consentendo una riduzione tangibile delle emissioni di carbonio. Il gas naturale liquefatto è al centro della nostra strategia”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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