(Teleborsa) – Il Consiglio dei Ministri ha approvato la firma per il contratto dei dirigenti scolastici. Teleborsa ha incontrato il Presidente UDIR Marcello Pacifico al quale ha domandate se per il suo sindacato esistono punti critici a tale proposito.
“Siamo davanti all’ARAN (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni) proprio perché nei prossimi giorni si firmerà il contratto della dirigenza – dichiara Pacifico – e lo firmeranno i sindacati rappresentativ. Ancora UDIR non lo è, e però ha le idee ben chiare su come doveva essere firmato questo contratto. Innanzitutto bisognava mettere in evidenza e mettere a chiare lettere che nel FUN, il fondo relativo alla retribuzione dei dirigenti scolastici, debbono essere rimesse tutte quelle risorse che sono state levate nel corso degli ultimi 15 anni”.
“Se questa cosa non avvenisse – spiega il presidente UDIR – ovviamente il contratto sarebbe illegittimo e non rispecchierebbe neanche ciò che la legge ha messo in campo. UDIR è pronto a impugnare questo contratto perchè, se è vero che comincia a dare degli aumenti, da 100 a 400 euro a regime nel prossimo biennio, tuttavia riteniamo che questi soldi siano niente rispetto a quelli che dovrebbero prendere per la complessità del ruolo che svolgono i dirigenti scolastici. E per tutto quello che ogni giorno portano avanti nelle nostre scuole meritano il rispetto della normativa e il rispetto anche di un ruolo che purtroppo ultimamente è stato vilipeso. UDIR, quindi, inizierà i ricorsi per far guadagnare ai dirigenti scolastici almeno 18/20 mila euro in più rispetto ad oggi. Perché si tratta dei dirigenti della pubblica amministrazione che guadagnano meno di tutti”.