(Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, con gli investitori preoccupati per l’escalation delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Nel frattempo sperano in un taglio dei tassi di interesse da parte della banca centrale americana. In chiave Fed il mercato attende nel pomeriggio il dato sull’inflazione statunitense.
Sul mercato valutario, poco mosso l’, che scambia sui valori della vigilia a 1,132. Seduta in lieve rialzo per l’, che avanza a 1.335,5 dollari l’oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 51,83 dollari per barile, in netto calo del 2,70%.
In salita lo , che arriva a quota +260 punti base, con un incremento di 6 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,36%.
Nello scenario borsistico europeo , mostra un ribasso dello 0,41%. Giù anche che segna un calo dello 0,68% e che scambia con un -0,58%. Sessione debole per il listino milanese, cede lo 0,65% sul .
Andamento negativo a Piazza Affari su tutti i comparti.
Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori (-2,61%), (-1,43%) e (-1,36%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo (+1,05%) e (+0,76%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -2,93%. Giù anche , che soffre un decremento del 2,14%.
Nel settore oil, crolla , con una flessione del 2,58% nel giorno in cui ha fatto sapere che il CdA proporrà il delisting delle azioni dalla Borsa di Buenos Aires.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, (+5,43%) premiata dal mercato che ha apprezzato il piano di fusione con IMA. In denaro, inoltre, (+2,37%), (+1,16%) e (+0,75%).
Tra i titoli in negativo, invece, , che continua la seduta con -4,68%. Pessima performance per , che registra un ribasso del 3,45%.