Nel delicato braccio di ferro tra Bruxelles e Roma, il Ministro dell’Economia Tria sceglie di giocare la carta del moderato ottimismo, evitando di alzare il livello dello scontro: Sulla procedura e sul deficit “abbiamo un negoziato e un dialogo con la Commissione Ue e sono sicuro che troveremo una soluzione perché il governo italiano è solito rispettare le regole di bilancio dell’Ue”.
Parole al miele quelle pronunciate dal Ministro a margine del G20 finanziario di Fukuoka. “Dopo proveremo a dimostrare che il nostro programma le rispetta. Dobbiamo discutere su come misurare alcuni indicatori e questa è la situazione”, ha concluso. Per il ministro “le aspettative sono quelle scritte nel Def”: sul deficit “andremo sotto intorno al 2,2-2,1%”.
SCONTRO SUI MINIBOT – Nel Governo, intanto, si apre l‘ennesimo fronte di scontro. Sempre dal G20 di Fukuoka, Tria ribadisce la sua chiusura sui minibot, i Buoni del Tesoro di piccolo taglio proposti dalla Lega per saldare i debiti arretrati della pubblica amministrazione. “Non credo che ci sia una discussione interessante perché abbiamo discusso di alcune opinioni, ma non è una questione principale che andremo a trattare a livello di governo”, dice.
Tutto risolto? Ovviamente no. Una grana non da poco per il titolare del Mef incalzato dai due vicepremier che lo hanno detto esplicitamente: i pagamenti dei debiti dello Stato nei confronti delle imprese sono una priorità e un’urgenza. “Il Mef dice che sono inutili e che è sufficiente pagare le imprese, allora lo faccia”, ha detto Luigi Di Maio. Gli ha fatto eco il collega Matteo Salvini: “Sullo strumento si può discutere, ma sul fatto che sia urgente pagare le decine di miliardi di euro di arretrati, deve essere chiaro a tutti”.
DI BATTISTA ATTACCA TRIA – “È evidente che le imprese (a cominciare dalle piccole e medie imprese) che vantano crediti con la Pubblica Amministrazione hanno tutto il diritto di essere pagate in fretta. Io, a meno che il Ministro Tria, in pochissimi giorni, non trovi una soluzione alternativa, reputo molto intelligente la proposta dei Minibot (vi invito ad informarvi autonomamente senza dare retta ai paladini del ‘tanto son si puo’ fare’), ha scritto in un post su Facebook Alessandro Di Battista, esponente di punta del Movimento 5 stelle.