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Forex, l'euro sale a 1,13 USD dopo BCE e Draghi

(Teleborsa) – La BCE e Mario Draghi non convincono il mercato dei cambi e quello azionario, con le borse che limano i guadagni di giornata e Piazza Affari che evidenzia un piccolo ribasso sull’ndice FTSE MIB (-0,12%).

L’Euro si è apprezzato sul dollaro sull’annuncio delle decisioni della BCE, arrivando a superare la soglia degli 1,3 USD, per poi assestarsi a 1,1275 dollari (+0,5%).

Un movimento che sembra far perno sulle incertezze relative alla crescita dell’Eurozona e su una malcelata delusione degli operatori, che scommettevano anche su un’ipotesi di taglio dei tassi. Draghi non ha neanche fatto cenno a una riduzione del costo del denaro, come ha fatto il suo collega americano Jerome Powell un paio di giorni fa.

I cambi si stanno dunque ribilanciando sulla prospettiva di tassi in discesa in USA e fermi in UE, sebbene la BCE abbia esteso il periodo di mantenimento del costo del denaro su questi livelli di un semestre a metà 2020.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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