(Teleborsa) – “Il ministero dello Sviluppo Economico è pronto a rimettere in discussione l’intero piano industriale, chiedendo spiegazioni urgenti all’azienda e tutelando al 100% tutti i lavoratori coinvolti. Lavoratori che sono, e rimarranno sempre, la priorità del ministero guidato da Luigi Di Maio. Per queste ragioni si è deciso di convocare un tavolo sulla situazione il 4 giugno, a partire dalle ore 15″. E’ quanto afferma il Mise in una nota, sottolineando che “è stato stralciato l’accordo che la stessa multinazionale aveva firmato lo scorso 25 ottobre: un atteggiamento non tollerabile”.
“Quanto è successo con l’azienda Whirlpool è molto grave – spiega il ministero – perché a seguito della decisione unilaterale della multinazionale viene chiuso lo stabilimento di Napoli non tutelando i 430 lavoratori coinvolti. Inoltre, viene deliberatamente stralciato, sempre in via unilaterale, l’importante accordo firmato lo scorso 25 ottobre al ministero dello Sviluppo economico”.
“Un accordo – ha concluso il Mise – in cui la stessa azienda si impegnava nel nostro Paese con un piano industriale triennale da 250 milioni di Euro. Quello che si prefigura è dunque una deliberata violazione di quanto firmato dalle parti, firma a cui è seguita la concessione degli ammortizzatori sociali che avevano lo scopo di supportare il piano industriale”.