(Teleborsa) – Tutti segni più per i listini europei, ad eccezione della borsa milanese che chiude la seduta odierna all’insegna della debolezza. Poco sopra la parità Wall Street, con l’ che riporta un cauto +0,11% sulle buone notizie provenienti dai valori macroeconomici che vedrebbero il PIL del primo trimestre in crescita.
L’ mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,114. L’ mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,59%. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 57,79 dollari per barile, in netto calo dell’1,73%.
Consolida i livelli della vigilia lo , attestandosi a +282 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,64%.
Tra i listini europei avanza dello 0,54%, sale dello 0,46%, si muove in modesto rialzo , evidenziando un incremento dello 0,49%.
Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,36% sul , continuando sulla scia ribassista rappresentata da quattro cali consecutivi in essere da lunedì scorso; sulla stessa linea, depressa il , che scambia sotto i livelli della vigilia a 21.836 punti. Guadagni frazionali per il (+0,35%); senza direzione il (+0,12%).
In luce sul listino milanese i comparti (+1,63%), (+0,71%) e (+0,69%).
Nella parte bassa della classifica di Milano, sensibili ribassi si manifestano nei comparti (-1,38%), (-1,11%) e (-0,79%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, acquisti a piene mani su , che vanta un incremento del 4,18%.
Effervescente , con un progresso del 3,08%.
Buona performance per , che cresce dell’1,65%.
Sostenuta , con un discreto guadagno dell’1,29%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -2,71%.
scende dell’1,77%.
Calo deciso per , che segna un -1,54%.
Sotto pressione , con un forte ribasso dell’1,45%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, (+3,18%), (+3,14%), (+2,76%) e (+2,73%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -3,01%.
Seduta drammatica per , che crolla del 2,17%.
Soffre , che evidenzia una perdita dell’1,69%.
Preda dei venditori , con un decremento dell’1,88%.