(Teleborsa) – La metropolitana di Madrid ha cento anni, inaugurata il 17 ottobre 1919 dal Re di Spagna Alfonso XIII° di Borbone. Nell’anno delle celebrazioni, il Consiglio direttivo di Metro Madrid ha per così dire festeggiato la ricorrenza anche con l’approvazione dei conti annuali 2018 della società dai risultati positivi: sono stati registrati 63 milioni di euro di profitti (1.046 milioni di euro di ricavi contro 983 milioni di spesa). Aumento del 5% della domanda di passeggeri, arrivati a 657 milioni. Vi è stata inoltre una diminuzione dei costi per viaggio del 6%, con un risultato operativo di 134 milioni di euro, prima di considerare gli ammortamenti e gli oneri finanziari.
Tra il 2015 e il 2018 sono stati fatti investimenti di 365 milioni di euro (solo 88 milioni nel 2018) per il miglioramento delle infrastrutture, la ristrutturazione degli impianti e la modernizzazione dei treni, con particolare attenzione lo scorso anno alle linee 2, 5 e 12, mentre le spese finanziarie sono scese da 14 milioni di euro nel 2017 a 8,5 milioni nel 2018.
Diminuito anche il debito finanziario della società, passato negli ultimi quattro anni dai 686 milioni di euro nel 2015 ai 637 milioni nel 2018, segno del successo delle scelte approntate dall’attuale amministrazione.
Da aggiungere che la Banca europea per gli investimenti ha concesso una linea di finanziamento fino a 200 milioni di euro per sostenere miglioramenti della rete ferroviaria nei prossimi anni. Nel 2018 è stata firmata una prima tranche di 85 milioni di euro con una durata di 20 anni, a cui è stata aggiunta una seconda tranche, nel febbraio 2019, di 50 milioni di euro.