(Teleborsa) – Il Board di FCA ha “fortemente appoggiato” il progetto di fusione con Renault-Nissan, annunciato formalmente stamattina dalla casa d’auto italiana, che “ha il potenziale di aggiungere valore a tutto campo”. Lo ha spiegato l’Amministratore delegato di FCA, Mike Manley, in una lettera inviata ai dipendenti dopo la conferma della possibile aggregazione con Renault anticipata nel weekend da indiscrezioni di stampa.
D’altro canto, si riunirà oggi il Board di Renault per decidere sulla proposta e l’esito “non è scontato” – ha precisato il manager – ma si punta a chiudere l’operazione “il più rapidamente possibile” anche se è chiaro che l’integrazione “potrebbe richiedere più di un anno”.
FCA guarda alla fusione da una posizione di forza – ha sottolineato – dopo aver chiuso il 2018 con “la migliore posizione finanziaria di sempre”.
Sotto il profilo dell’identità, Manley ha affermato “nel gruppo Renault abbiamo trovato un partner affine che vede il futuro come noi”, spiegando che quelle che erano iniziate come trattative di stampo più operativo, finalizzate ad una collaborazione, si sono trasformate in qualcosa di più in considerazione degli ampi benefici che l’integrazione apporterebbe ad entrambe.
E proprio in considerazione dei benefici attesi, il numero uno di FCA cita anche Mitshubishi e Nissan, affermando “non vediamo l’ora di coinvolgerli in opportunità ancora più grandi e reciprocamente vantaggiose”.