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INPS, a giugno scatta il taglio delle pensioni d'oro

(Teleborsa) – Confermato a giugno il via libera al taglio delle “pensioni d’oro”. La Legge di Bilancio 2019, prevede infatti, a decorrere dal primo gennaio 2019 e fino al 31 dicembre 2023, la riduzione delle pensioni di importo complessivamente superiore a 100.000 euro lordi l’anno.

Le pensioni interessate dal taglio della perequazione sono state adeguate a partire dal mese di aprile 2019. Per quanto riguarda, invece, il taglio sulle pensioni d’oro, in una circolare del 7 maggio scorso l’INPS ha chiarito le modalità ricordando che a decorrere dal primo gennaio 2019 e per la durata di 5 anni “i trattamenti pensionistici diretti complessivamente eccedenti l’importo di 100.000 euro lordi su base annua sono ridotti di un’aliquota percentuale in proporzione agli importi dei trattamenti pensionistici”.
Sul cedolino della pensione, afferma l’INPS con una nota, vengono descritte e analizzate anche le voci relative alle trattenute.

La riduzione partirà dal 15% per la quota di importo da 100.000 a 130.000 euro; del 25% per la quota da 130.000 a 200.000 euro; del 30% da 200.000 a 350.000 euro; del 35% da 350.000 a 500.000 euro; fino al 40% per la quota di importo oltre i 500.000 euro.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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