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Samsung, il titolo guadagna il 3% grazie al bando Usa contro Huawei

(Teleborsa) – L’offensiva statunitense contro Huawei, com’era prevedibile, giova alla concorrenza. In seguito alla pubblicazione di quell‘Entity List, l’editto di Donald Trump, che giorni fa ha di fatto messo al bando Huawei e altre società tecnologiche cinesi per motivi di sicurezza nazionale, le azioni di Samsung hanno già iniziato a salire. Nonostante il rinvio di tre mesi concesso a Huawei (il bando partirà da metà agosto), il titolo del concorrente sudcoreano ha guadagnato quasi il 3% (+2,84%) alla Borsa di Seoul. In prospettiva sembrano sfumare, così, le aspirazioni di Huawei di superare entro il 2020 Samsung come primo produttore mondiale di smartphone.

L’accusa che Trump lancia alla Cina è quella di un forte rischio di spionaggio da parte di Pechino attraverso le sue aziende hi-tech. Per questo motivo l’amministrazione statunitense ha inviato ai fornitori americani di componenti o di servizi la lista nera delle società con cui è vietato fare affari, salvo autorizzazione governativa. Se in un primo momento Trump aveva tentato di colpire Huawei arrestando il suo protagonismo nello sviluppo delle reti di nuova generazione 5G, difronte alle resistenze di paesi come Regno Unito, Germania e Italia, il Presidente Usa ha cambiato strategia attaccando direttamente Huawei con l’obiettivo di renderla meno appetibile sulla scena internazionale.

A danneggiare principalmente Huawei è l’annuncio di Google di tagliare i ponti con il Gruppo. Se tale decisione fosse confermata il Gruppo cinese non potrebbe, infatti, più accedere a determinati Servizi Android e alle sue applicazioni Gmail o Google Maps.

“Se sei in Europa o in Cina e sai di non puoi utilizzare Google Maps o altri servizi Android con un telefono Huawei, ne compreresti uno? Non preferiresti acquistare uno smartphone Samsung?” ha detto a Bloomberg News l’analista della Samsung Securities, Hwang.

Nel primo quadrimestre dell’anno, secondo i dati diffusi da International Data Corporation, Samsung ha conquistato il 23,1% del mercato globale degli smartphone mentre Huawei il 19%. E il divario sembra destinato ad allargarsi sempre di più.

Huawei intanto ha fatto sapere di aver avviato una trattativa con Google per cercare di trovare una soluzione alla rottura dei legami con il colosso statunitense.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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