(Teleborsa) – La società altoatesina di logistica e trasporti internazionali FERCAM AG (azienda multinazionale con sede a Bolzano che nel 2017 conta 89 filiali distribuite tra l’Italia e il resto del mondo) ha chiuso il 2018 con un fatturato consolidato di 811 milioni di euro, con un aumento del 7,1% rispetto all’anno precedente.
L’azienda è nata nel 1949 e il nome è l’acronimo di Ferrovie e Camion provenendo dall’attività del trasferimento dei carri ferroviari su appositi rimorchi stradali dalle vie ferrate agli stabilimenti di produzione.
Un anno quindi molto positivo per FERCAM, che in 16 Paesi europei ed extraeuropei gestisce le proprie controllate, occupandosi dei più vari ambiti, dal trasporto terrestre su strada e ferrovia, alla logistica e la distribuzione, nonché trasporto aereo e marittimo.
Risultati di rilievo arrivano da FERCAM Austria, che l’anno scorso ha registrato un fatturato di quasi 92 milioni di euro, vincendo il Premio HERMES “Economia” 2018 per il settore Logistica con la seguente motivazione: “rapida crescita nel livello di internazionalizzazione e il buono sviluppo internazionale”.
“La qualità e la costante attenzione per le esigenze dei nostri clienti sono di primaria importanza nell’espletamento dei nostri servizi – ha dichiarato Hannes Baumgartner, AD di FERCAM AG -. Vogliamo essere anche logisticamente vicini al cliente e in quest’ottica nel corso del 2018 abbiamo aperto quattro nuove filiali, altre due sono state trasferite in strutture più grandi e in Albania è operativa una nuova controllata”.
“Soltanto dieci anni fa – ha proseguito Baumgartner – il 70% dei trasporti da noi effettuati avevano la loro origine o destinazione in Italia, Spagna o Germania; la situazione oggi è completamente cambiata, in particolare i volumi di traffico da e verso i nuovi paesi dell’UE si sono fortemente sviluppati e paesi come la Polonia assumono un ruolo economicamente sempre più importante”.
Per una maggiore sostenibilità della flotta di automezzi FERCAM punta anche sulla tecnologia a gas naturale liquido (LNG/GNL), prevedendo la graduale sostituzione dei veicoli a diesel.
I vantaggi del GNL registrati dalla metà del 2018 sono un impatto acustico molto ridotto e una diminuzione delle emissioni di CO2 (-20%) e NOx (-60%).
“Sono molto fiducioso che sostenibilità e aumento degli interscambi siano compatibili se in futuro sempre più si riuscirà a combinare in modo ottimale le varie modalità di trasporto adottando costantemente le più innovative tecnologie – ha poi concluso Baumgartner – e per la gestione di queste problematiche il progresso e la ricerca in tecnologie innovative hanno un ruolo fondamentale; nel corso di quest’anno, nella nostra flotta inseriremo altri automezzi elettrici da 7,5 tonnellate, particolarmente adatti per distribuzione delle merci nei centri storici e comunque nelle area urbana”.