(Teleborsa) – Approvato dai cittadini svizzeri con il 63,7 % di voti a favore una modifica di legge che inasprisce le norme sul possesso d’armi. Solo il cantone del Ticino ha respinto la revisione. Lo rende noto ATS, l’agenzia di stampa nazionale della Confederazione elvetica. Il testo, già approvato dal Parlamento e contestato appunto con la richiesta di referendum, riprende la direttiva dell’Unione europea in materia e si iscrive nelle misure di lotta al terrorismo. La Svizzera, pur non essendo membro dell’Ue, è associata agli accordi europei di Schengen e Dublino.
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