(Teleborsa) – Un nuovo dipartimento al ministero dell’Economia e Finanze che si occupi di investimenti pubblici. È la proposta del ministro Giovanni Tria, inserita in una bozza di regolamento di organizzazione del ministero. Il nuovo dipartimento dovrebbe affiancarsi a quelli già esistenti del Tesoro, della Ragioneria generale dello Stato, delle Finanze e dell’amministrazione generale, del personale e dei servizi.
Nello specifico, il nuovo dipartimento dovrebbe occuparsi “dell’analisi, delle politiche e della programmazione della spese in conto capitale”, venendogli attribuite “le funzioni e i compiti spettanti al ministero in materia di programmazione degli investimenti pubblici materiali e immateriali”.
Il dipartimento, continua la bozza, “è la struttura di supporto al ministro dell’Economia e di raccordo tra il ministero e le altre amministrazioni pubbliche in materia di investimenti, in funzione degli obiettivi di politica economica, di crescita e produttività del Paese indicati dal ministro”.
Lo scopo del dipartimento sarebbe di declinare “in criteri oggettivi e quantificabili i suddetti obiettivi per il più efficace impiego delle risorse e per la più efficiente e tempestiva programmazione, anche ai fini dell’adozione degli atti di indirizzo e di programmazione relativi all’impiego dei fondi dell’Unione europea, in raccordo con la Presidenza del Consiglio”.