(Teleborsa) – Continua in calo la seduta di venerdì per le principali Borse europee che rimangono in attesa della riunione dell’Ecofin e dei dati sull’inflazione dell’Eurozona. A dominare il sentiment degli investitori e l’attenzione dei mercati è lo sviluppo dello scontro tra Cina e Stati Uniti sul fronte dei dazi e le problematiche geopolitiche che hanno colpito il Medio Oriente.
Nessuna variazione significativa per l’, che scambia sui valori della vigilia a 1,118. L’ continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,01%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,29%.
Consolida i livelli della vigilia lo , attestandosi a +276 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,65%.
Tra le principali Borse europee in rosso , che evidenzia un deciso ribasso dello 0,80%, sottotono che mostra una limatura dello 0,49%, e deludente , che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Prevale la cautela a Piazza Affari, con il che continua la seduta con un leggero calo dello 0,46%; sulla stessa linea, depressa il , che scambia sotto i livelli della vigilia a 22.978 punti. Sotto la parità il , che mostra un calo dello 0,21%, come il FTSE Italia Star (-0,4%).
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti (+1,34%), (+0,85%) e (+0,51%).
Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori (-1,52%), (-1,08%) e (-0,98%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza (+2,19%), (+1,36%), (+0,96%) e (+0,88%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -2,45%.
Pesante , che segna una discesa di ben -2,13 punti percentuali.
Spicca la prestazione negativa di , che scende dell’1,81%.
scende dell’1,71%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, (+1,75%), (+1,64%), (+1,27%) e (+1,24%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -2,88%.
Seduta drammatica per , che crolla del 2,64%.
Sensibili perdite per , in calo del 2,27%.
In apnea , che arretra del 2,05%.