(Teleborsa) – chiude il 1° trimestre con un risultato netto negativo per 1,7 milioni di euro e si confronta con un risultato positivo per 1,3 milioni di euro del primo trimestre 2018, che beneficiava di un provento non ricorrente pari a 3,2 milioni di euro, derivante da quanto incassato a titolo di risarcimento dalla società Di Source.
Il Gruppo ha conseguito ricavi consolidati per 50,2 milioni di euro, in calo dell’1,6% rispetto ai 51 milioni di euro dello stesso periodo del 2018 (-0,8 milioni di euro).
L’EBITDA è positivo per 2,4 milioni di euro e si confronta con un Ebitda al 31 marzo 2018 positivo per 3,8 milioni di euro sempre sull’effetto del provento collegato al risarcimento di Di Source.
Posizione finanziaria netta consolidata negativa per 38,3 milioni di euro (negativa per 34,9 milioni di euro al 1° gennaio 2019 che include gli effetti della prima applicazione dell’IFRS 16) anche per il pagamento degli oneri non ricorrenti relativi alle uscite incentivate liquidate nel periodo.
Il CdA ha anche riapprovato il Piano 2019-2022 sviluppato dal nuovo management, che conferma sostanzialmente l’indirizzo strategico e i trend di miglioramento degli indicatori economico-finanziari del precedente Piano 2018-2021.