in

ABI, prestiti a famiglie e imprese in rallentamento ad aprile

(Teleborsa) – I prestiti a famiglie e imprese evidenziano ancora un rallentamento ad aprile. E’ quanto rileva l’ultimo rapporto dell’ABI sul mercato creditizio, che evidenzia un rallentamento dei prestiti a famiglie e società non finanziarie.

Nel mese di aprile si registra infatti una crescita dei prestiti dello 0,5% inferiore al +0,7% di marzo (stime basate sui dati pubblicati dalla Banca d’Italia). Più in generale i prestiti al settore privato rallentano a +0,7% da +0,8%.

Sulla base degli ultimi dati relativi a marzo 2019, si conferma la crescita del mercato dei mutui. L’ammontare totale dei mutui in essere delle famiglie registra una variazione positiva di +2,4% su base annua.

I tassi di interesse ad aprile permangono su livelli particolarmente bassi sui minimi storici: il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è risultato pari a 1,85% (1,85% anche a marzo 2019, 5,72% a fine 2007); il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è risultato pari a 1,42% (1,42% anche il mese precedente; 5,48% a fine 2007); il tasso medio sul totale dei prestiti è pari al 2,58% (2,58% anche il mese precedente e 6,18% prima della crisi, a fine 2007).

Le sofferenze nette (cioè al netto delle svalutazioni e accantonamenti già effettuati dalle banche con proprie risorse) a marzo si sono attestate a 31,7 miliardi di euro in forte calo rispetto ai 52,8 miliardi di marzo 2018 (-21 miliardi pari a -39,9%) e ai 77,3 miliardi di marzo 2017 (-45,6 miliardi pari a -59%). Rispetto al livello massimo delle sofferenze nette, raggiunto a novembre 2015 (88,8 miliardi), la riduzione è di oltre 57 miliardi (pari a -64,3%).

Il rapporto sofferenze nette su impieghi totali si è attestato all’1,85% a marzo 2019 (era 3,04% a marzo 2018, 4,40% a marzo 2017 e 4,89% a novembre 2015).


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

Enea protagonista all'EXCO 2019 di Roma

Wall Street avvia gli scambi in frazionale rialzo