(Teleborsa) – Inizia bene l’anno per : i ricavi pari a 2.771 milioni di euro registrano una crescita organica positiva, calcolata su base combined, pari al +1,9%, sostenuta in particolare dai Business Telecom (crescita organica +9,8%), con una crescita a doppia cifra nei cavi ottici e nel segmento Multi Media Solutions, e dal solido trend di Energy & Infrastructure con la Power Distribution che realizza una crescita organica del +15,7%. Determinante il contributo del Nord America (crescita organica +5,4%). Ammonta al +6,0% la crescita organica del’America Latina mentre l’Europa è stabile (0,0%). Escludendo i Progetti (-5,3%), la crescita organica dell’Europa sarebbe stata pari al 2,8%. In lieve calo l’Asia Pacific (-1,0%).
L’EBITDA Adjusted è in aumento a €231 milioni (in aumento rispetto a €198 milioni del primo trimestre 2018) includendo €9 milioni derivanti dall’impatto positivo della applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 con efficacia 1 gennaio 2019.
L’Utile Netto è in forte miglioramento a €89 milioni rispetto a €28 milioni del primo trimestre 2018.
L’Indebitamento Finanziario Netto è pari a €2.900 milioni, €2.761 milioni al netto degli impatti dell’applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 pari a €139 milioni, in linea con le aspettative e con la stagionalità del business.
Per l’intero esercizio 2019, il Gruppo prevede di realizzare un EBITDA Rettificato compreso nell’intervallo €950-€1.020 milioni, in significativo miglioramento rispetto agli €768 milioni registrati nel 2018 (che includeva l’effetto negativo di €165 milioni accantonato per il progetto Western Link). Inoltre, il Gruppo prevede per l’esercizio 2019 di generare flussi di cassa per circa €300 milioni ± 10% (FCF before acquisition & disposals). Tale ammontare è al netto della prevista uscita di cassa di €90 milioni relativa alle attività di ristrutturazione e integrazione.