(Teleborsa) – Si terrà il prossimo 24 maggio a Torino l’audizione pubblica dell’Autorità di Regolamentazione dei trasporti sull’accesso agli impianti di servizio e ai servizi ferroviari.
L’annuncio arriva dalla stessa ART che chiarisce come l’audizione serva a “definire la cornice regolatoria per l’accesso agli impianti di servizio ferroviario e ai servizi, secondo il quadro normativo nazionale ed europeo e, in particolare, in vista della piena entrata in vigore, a giugno prossimo, del Regolamento di esecuzione (EU) n. 2017/2177 dell’Unione Europea”.
In particolare, l’Autorità si sta muovendo nell’ottica della liberalizzazione ferroviaria europea che prevede, da dicembre 2020, l’accesso per le imprese ferroviarie europee ai mercati nazionali.
Pensato per promuovere il trasporto multimodale, il nuovo regolamento vedrà come beneficiari diretti le imprese ferroviarie (merci e passeggeri), gli autotrasportatori, i terminalisti, le imprese di logistica ed i passeggeri.
Le varie misure che l’Autorità metterà a consultazione “mirano ad accertare e assicurare che gli operatori degli impianti offrano i loro servizi a favore di tutte le imprese ferroviarie, di autotrasporto e di logistica, a condizioni economiche effettivamente eque, non discriminatorie e trasparenti“, come si legge nella nota emessa dalla stessa ART.
Diversi gli impianti che saranno toccati dal provvedimento, tra cui stazioni passeggeri, terminali merci (dove sono offerti servizi di carico, scarico e trasbordo di merci da e verso treni o carri merci), stazioni di smistamento e impianti di formazione dei treni, binari di deposito, strutture di manutenzione, impianti di lavaggio e pulizia, impianti portuali marittimi e di navigazione interna e impianti di rifornimento.
Ci saranno inoltre i servizi ferroviari supplementari e accessori forniti presso le strutture, quali la fornitura di corrente di trazione, il preriscaldamento dei treni, le disposizioni per il trasporto di merci pericolose, l’accesso alle reti di telecomunicazione e i servizi di biglietteria nelle stazioni.
Si tratta, fa notare ART, “di impianti e servizi essenziali, in particolare per il trasporto ferroviario merci, in grado di favorire l’estensione del bacino di utenza dei porti o il loro decongestionamento tramite connessioni con i retroporti, di offrire un’alternativa al trasporto delle merci su gomma, di costituire una possibile “cerniera” tra le diverse modalità di trasporto (nave, aereo, gomma), di produrre effetti positivi direttamente sull’intera filiera logistica nazionale”.
I soggetti interessati alla consultazione potranno inviare entro il 31 maggio 2019 le proprie osservazioni sul testo; il documento di consultazione e le modalità di consultazione, nonché la relazione illustrativa e lo schema di analisi di impatto della regolazione sono pubblicati sul sito web dell’Autorità.