(Teleborsa) – Il Pentagono ha annunciato l’invio di batterie di missili-antimissile Patriot in Medio Oriente per contrastare le potenziali minacce iraniane, sulla base di rapporti dell’intelligence. Le stesse che nei giorni scorsi avevano indotto gli Usa ad inviare nella regione una flotta da guerra e un gruppo di bombardieri, quattro dei quali già arrivati in Qatar.
Secondo Teheran la decisione dell’Amministrazione Trump è basata su “accuse false, prodotte dalle stesse persone che hanno fatto altrettanto nel periodo precedente l’invasione Usa in Iraq“. Il riferimento dello Stato mediorientale che è tra i Paesi leader della produzione di petrolio, è verso per l’attuale Consigliere per la sicurezza nazionale di Trump, John Bolton.
Il rafforzamento del contingente militare navale americano nel Golfo Persico sarebbe stato deciso da Washington, visto l’aggravarsi dei già tesi rapporti con l’Iran, per il “controllo più meticoloso” dello Stretto di Ormuz, largo 30 chilometri, che divide la penisola arabica dalle coste dell’Iran, dove transita sulle petroliere ben un terzo della produzione mondiale di greggio.