(Teleborsa) – Approvata oggi anche la trimestrale di , che ha visto nei primi tre mesi del 2019 vendite nette derivanti dalle attività in continuità pari a 247,3 milioni di euro, in aumento del 3,4% a cambi correnti e dello 0,6% a cambi costanti.
Nello stesso periodo l‘EBITDA adjusted delle attività in continuità, prima dell’applicazione del principio IFRS 16, ha raggiunto 16,5 milioni di euro, con un margine sulle vendite del 6,7%. Il risultato ha evidenziato un significativo miglioramento operativo rispetto all’EBITDA adjusted, pari a 16,1 milioni di euro, registrato nel primo trimestre del 2018, che includeva il provento di 9,8 milioni di euro per la risoluzione anticipata del contratto di licenza Gucci.
L’andamento delle vendite è stato trainato dal graduale miglioramento registrato dal business in Europa, in sviluppo dell’1,3% a cambi costanti, e dal recupero di una certa stabilità nell’area del Nord America, dopo la contrazione registrata negli ultimi due anni.
A fine marzo, l’indebitamento finanziario netto totale di Gruppo, su base pre-IFRS 16, si è attestato a 26,4 milioni di euro, in evidente miglioramento rispetto a 166 di euro mostrati nel primo trimestre del 2018 e ai 32,9 milioni di euro registrati a fine dicembre 2018. Il primo trimestre del 2019 ha inoltre beneficiato degli ultimi proventi, ricevuti il 2 gennaio 2019 e pari a 17,7 milioni di euro, derivanti dall’aumento di capitale.
In seguito alla prima applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 al primo trimestre del 2019, l’indebitamento finanziario netto totale di Gruppo è risultato pari a 105,7 milioni di euro.