(Teleborsa) – chiude il 1° trimestre 2019 con un utile netto in calo a 11,4 milioni di euro da 26,4 milioni (11,7 a valori normalizzati che escludono gli effetti dell’applicazione dei principi contabili IFRS 16). Un risultato “leggermente più debole delle attese”, ha ammesso il numero uno Fabio de’ Longhi.
I ricavi sono risultati in calo del 6,5% a 376,4 milioni, dopo un effetto cambi positivo per 4,7 milioni, al netto del quale la riduzione organica sarebbe stata del 7,7%. L’Ebitda adjusted è diminuito a 36,5 milioni da 53,4 milioni, beneficiando tuttavia di un impatto positivo derivante dall’adozione dell’IFRS 16.
A livello patrimoniale, il Gruppo ha ridotto la posizione finanziaria netta positiva da 261,5 milioni del Marzo 2018 a 144 milioni,
includendo anche un effetto negativo di 77,9 milioni derivante dall’applicazione – a partire del 1° gennaio – del principio contabile IFRS
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