(Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di , azienda impegnata a livello globale nella produzione di test diagnostici, si è riunito oggi nella città di Saluggia, in provincia di Vercelli, sotto la Presidenza del Dott. Gustavo Denegri, per esaminare ed approvare i risultati economici e finanziari consolidati del 1° trimestre 2019. Nel periodo analizzato il Gruppo ha riportato un fatturato di 170,8 milioni di euro, in crescita dell’1,4% rispetto allo stesso periodo del 2018 a cambi costanti. Il positivo andamento delle vendite di Gruppo è stato fortemente impattato da minori vendite molecolari del test dell’influenza, principalmente negli Stati Uniti, risultato di un confronto penalizzante con il 1° trimestre 2018, caratterizzato da una stagione influenzale eccezionalmente severa. Al netto di tale effetto, il fatturato registra una crescita del 6,5% e del 4,1% a cambi costanti.
L’effetto cambi ha inciso positivamente sul fatturato del trimestre per un importo pari a circa € 4,1 milioni.
EBITDA si è invece portato a 67,5 milioni di euro, in crescita del 6,6% e del 3,4% a cambi costanti, con un’incidenza sul fatturato del 39,6% e del 39,3% a cambi costanti.
L’EBIT ha invece ottenuto un valore di 53 milioni, incrementando quello del primo trimestre dell’anno precedente del 4,4% ed avendo un’incidenza sul fatturato del 31,0%.
L’Utile Netto è stato invece di 40,4 milioni, segnando un 5,4% in più rispetto al periodo di confronto mentre la posizione finanziaria netta si è attestata a 78,3 milioni al 31 marzo, rinvigoritasi di tre milioni dai 75,3 al 31 dicembre 2018.
L’impatto negativo derivante dall’introduzione del nuovo principio contabile IFRS 16 pari è stato pari a 32,2 milioni.
Infine il Free Cash Flow è si è portato a 35,6 milioni nel 1° trimestre 2019 mentre era di 27,8 nel 1° trimestre 2018.
Il Piano Industriale della Società per il triennio 2019 – 2022 verrà sottoposto il 10 giugno 2019 all’esame del Consiglio di Amministrazione.