(Teleborsa) – Il ruolo della moneta unica e le criptovalute sono i due temi chiave affrontati oggi, nel corso di un evento a Francoforte, dal Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi, incontrando gli studenti vincitori del premio “Generation Euro Students”.
Rivolgendosi ai giovani, provenienti da dieci nazioni differenti, il numero uno della BCE ha esordito sull’Euro, affermando “siete la prima generazione nata con l’euro e quando sentite parlare chi vuole tornare alle vecchie monete, a voi giustamente viene solo da ridere. E io riderei con voi”.
“Non possiamo ignorare – ha sottolineato – che il processo di integrazione europea viene contestato da più parti oggi e che su alcuni punti non sono stati raggiunti i risultati sperati. Uno di questi è il tema della disuguaglianza. Per affrontarlo, cosi come per altre sfide, dobbiamo essere uniti e abbiamo bisogno di voi”.
“E’ importante che partecipiate ai dibattiti, che prendiate posizioni – ha esortato – come avvenuto sul tema del cambiamento climatico e che prendiate parte alle elezioni europee. In questo modo potrete plasmare il futuro dell’Unione“.
Parlando di criptovalute, Draghi ha lanciato un monito – “Dietro l’euro ci sta la Banca Centrale. Chi ci sta dietro alle criptovalute?” – aggiungendo che esse “sono un asset molto rischioso, anche se al momento non sono significative al punto tale da poter influenzare macroeconomicamente le nostre economie. Ad ogni modo il compito di monitorarle o regolamentarle non spetta alle Banche centrali bensì alle autorità di tutela dei consumatori“.
Il Presidente dell’Istituto Centrale del Vecchio Continente ha anche risposto a chi gli chiedeva quali progetti avesse dopo la fine di ottobre, quando terminerà il suo mandato, ed ha ammesso “non ho fatto piani di alcun tipo sul mio futuro. Vedremo”