(Teleborsa) – Il ritorno dello spettro di nuovi dazi tra USA e Cina dopo l’ultima minaccia del Presidente americano, Donald Trump, sul rialzo da venerdì delle tariffe, colpisce i prezzi del petrolio.
Il WTI statunitense perde l’1,28% e si riavvicina a quota 60 dollari al barile (al momento quota 61,16) mentre il Brent londinese cede l’1% a 69,33 dollari.
In una mossa a sorpresa l’inquilino della Casa Bianca ha fatto sapere che alzerà i dazi questa settimana su beni di importazione per 200 miliardi di dollari minacciando di muoversi in questo senso anche su altri beni.