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In bici senza plastica

(Teleborsa) – Dodicimila e 500 bottiglie in meno, pari a 205 chilogrammi di plastica, 560 litri di petrolio e 281 kg di CO2 immessa nell’atmosfera. L’edizione numero 23 della Gran Fondo Felice Gimondi, celebrata domenica 5 maggio con oltre 4.000 iscritti, è la prima grande manifestazione sportiva eco-friendly con la sostituzione di diciotto bancali di acqua con quella proveniente dall’acquedotto in sei punti ristoro, anche per bevande come tè (freddo e caldo), integratore salino, sciroppo alla menta e sciroppo al limone.
Acqua pubblica invece dell’acqua in bottiglia: una vera e propria rivoluzione, grazie alla quale la Granfondo ha ottenuto la certificazione “Acqua eco sport” di Uniacque, gestore del servizio idrico bergamasco e partner dell’evento. Niente più bottiglie di plastica, dunque, il cui uso si rivela impatta in modo devastante sull’ambiente, ma anche l’azione di EcoZone per la raccolta di rifiuti.
L’eccessivo ricorso all’acqua in bottiglia invece dell’acqua potabile comporta l’aumento costante dei rifiuti di plastica. Dei 300 milioni di tonnellate di plastica prodotta ogni anno, più del 40 per cento viene usato una volta soltanto, a volte per meno di un minuto, e poi gettata via. Recentemente il CONI ha promosso un’iniziativa globale per la diffusione di comportamenti virtuosi legati al “plastic free”, la riduzione dell’utilizzo monouso della plastica, in occasione dei grandi eventi sportivi.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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