(Teleborsa) –
A Fiumicino le celebrazioni per il cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci, artista, ingegnerie, genio che rappresenta l’eccellenza tipicamente italiana. Molti i suoi studi e le sue invenzioni, fra cui quelle che riguardano il volo. E per ricordare la sua persona e le sue opere, Aeroporti di Roma assieme alla controllante ha allestito presso l’Aeroporto di Fiumicino, che porta il suo nome, una mostra delle riproduzioni di cinque delle sue opere più avvincenti.
In occasione della presentazione della mostra “Le ali di Leonardo. Il genio e il volo”, un percorso espositivo allestito presso i Terminal 1 e 3 dello scalo, sino a gennaio 2020, Teleborsa ha intervistato l’Amministratore delegato di AdR, Ugo de Carolis.
500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci. Rappresenta l’unione tra innovazione ed invenzione, caratteri che si ritrovano anche in AdR?
“Si, ci proviamo. Confrontarci a un genio come Leonardo bisogna andarci con un po’ di umiltà, però è assolutamente di ispirazione”, ha affermato il manager.
“L’aeroporto porta il suo nome, quindi in un anniversario del genere non potevamo tirarci indietro nel ricordarlo. Poi era un genio curioso del volo, sognava di far volare l’uomo, cosa che qui facciamo giornalmente. Come porta d’Italia e porta di Roma, di passeggeri ne facciamo volare diversi milioni”.
“Oltre a innovazione e invenzione Leonardo era una persona che osservava la natura e ricercava l’eccellenza”, ha ricordato de Carolis, sottolineando “noi osserviamo quello che ci succede intorno, cerchiamo l’eccellenza e di essere sempre più bravi con i nostri passeggeri”.
“I premi che abbiamo ricevuto come miglior aeroporto d’Europa per la qualità per il secondo anno di seguito, non ci appagano. Avere qui le riproduzioni delle macchine di Leonardo e quindi lo stimolo a continuare ad essere eccellenti è fondamentale ed è un grande piacere”.