(Teleborsa) – “Lo 0,2% è un punto di partenza. L’importante è sapere che l’Italia non è in recessione, adesso dobbiamo fare molto di più”. L’ha detto il vicepremier e Ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio ai microfoni di Rtl 102.5, commentando i dati Istat sul Pil taliano. Poi il leader del Movimento promette: “Spero sia l’ultimo primo maggio in cui in Italia non c’é il salario minimo orario”, ma anche, che l’Iva non aumenterà neanche nel 2019 e “nei prossimi mesi lavoreremo al taglio del cuneo, in vista della prossima Legge di Bilancio”.
“Credo che anche Salvini farà la scelta giusta, pure perché ci sono ormai anche parlamentari della Lega che mi dicono che Salvini dovrebbe dimettersi”. Lapsus di Di Maio, che si è poi corretto: stava parlando del sottosegretario leghista Armando Siri, indagato, di cui il M5S sta ripetutamente chiedendo le dimissioni.