(Teleborsa) – Nonostante il primo trimestre del 2019, chiuso al 30 marzo, abbia visto per un aumento dei ricavi del 17,8% a 26,85 miliardi di dollari, il dato non soddisfa gli analisti che lo indicavano ad un valore di 27,24 miliardi. L’Ebitda del più grande operatore via cavo degli Stati Uniti si è attestato a 8,5 miliardi di dollari, in crescita del 18% su base tendenziale e sopra le attese del 4%. Anche la redditività sale rispetto a quella registrata nel 2018 di 31,7%, innalzandosi a 31,8%.
L’Ebit, a 5,18 miliardi risulta, invece, in linea con le attese e in crescita annua dell’11,5%, così come l’utile netto che vede un ispessimento del 14,3% a 3,2 miliardi.
Nell’ottobre 2018, il Gruppo ha acquistato dal Tycoon Rupert Murdoch il colosso televisivo Sky, il quale ha visto ridurre i ricavi del 5% con un Ebitda Adjusted in contrazione del 17% pro forma. Se si escludono gli impatti sulla valuta, i ricavi sono però aumentati dell’1,9% e l’Ebitda Adjusted ha visto una frenata dell’11,3%.
Al momento le azioni di Comcast vedono contrattazioni in territorio positivo a 43,31 dollari (+0,88%). Grazie alle indiscrezioni che vedrebbero la società in trattativa con il marchio per il passaggio della quota del 30% che Comcast detiene in Hulu, servizio streaming con 25 milioni di abbonati di cui Disney, dopo aver inglobato la partecipazione di e già azionista di maggioranza con il 60%.