(Teleborsa) – Con un +3,2%, il Pil degli USA per il primo trimestre 2019 registra un risultato nettamente superiore alle attese che vedevano una crescita tra il 2,3% e il 2,5%, dopo la chiusura dell’ultimo trimestre del 2018 a +2,2%.
Soddisfazione è stata espressa dalla Casa Bianca e in particolare da Donald Trump che ha affidato a Twitter il suo primo commento, specificando come il dato del 3,2 di crescita su base annua sia “molto al di sopra delle aspettative o delle proiezioni” ma che è “importante sottolineare che l’inflazione è molto bassa”.
“Il 3,2% è un numero esplosivo”, ha aggiunto Larry Kudlow, consigliere economico del presidente. “Stiamo spingendo su tutti i fronti”, ha spiegato, chiarendo che numeri così positivi spingeranno gli Usa ad essere “molto aggressivi” con la Cina nel momento in cui si sta tentando di chiudere l’accordo sulle politiche commerciali.
“I dati sull’inflazione sono bassi, i prezzi della benzina cominciano a scendere. Ho chiamato l’Opec e ho detto loro ‘dovete portare i prezzi giù, dovete portarli giù ora’, e il prezzo della benzina sta cominciando a scendere“, ha poi affermato Trump parlando con i giornalisti a Washington. “Il dato sul Pil è incredibile. La nostra economia sta facendo benissimo, è la numero uno al mondo”, ha concluso.