(Teleborsa) – Ancora una volta vince la tradizione. Nonostante il clima abbia deciso di fare lo sgambetto, specie al Centro-Sud, gli italiani non hanno nessuna intenzione di rinunciare al tradizionale picnic di Pasquetta. Ben il 40% degli italiani, infatti, ha programmato la tradizionale gita fuori in campagna, al mare, in montagna, nei parchi o nelle aree protette anche con il tradizionale picnic nel verde, dove non mancheranno gli avanzi del giorno prima.
E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti-Ixè dalla quale si evidenzia che gli italiani hanno speso complessivamente oltre 1,7 miliardi di euro per imbandire le tavole della Pasqua con il 65% che ha deciso di consumare a casa propria o di parenti e amici il tradizionale pranzo, anche se non manca chi ha scelto il ristorante o l’agriturismo scelto a tavola da 350mila tra italiani e stranieri.
IL FUTURO E’ LA TRADIZIONE – A vincere a Pasqua è il menu della tradizione scelto dall’80% degli italiani ma c’è anche un 5% a dieta in vista dell’estate mentre solo un 3% ha scelto un menu vegano o vegetariano. L’alimento più rappresentativo della tradizione pasquale per la maggioranza degli italiani resta infatti anche quest’anno la carne d’agnello che nelle diverse forme è presente nei menu di oltre la metà degli italiani (51%) nelle case, nei ristoranti e negli agriturismi.
DOLCE PASQUA – In quasi sei case su dieci (59%) c’è chi ha preparato da sè i dolci tipici della Pasqua, anche qui nel rispetto delle tradizioni locali, dalla Cuzzupa calabrese alle Scarcelle pugliesi, dalla Pastiera napoletana al Salame del Papa piemontese dalle Pardulas, sarde alla Ciaramicola umbra, dalla Fugazza veneta alla Cuddura cu l’ova siciliana. Nella settimana Santa – conclude Coldiretti – si stima che quest’anno siano state consumate almeno 400 milioni di uova utilizzati per la preparazione di dolci e pietanze.