(Teleborsa) – In flessione i risultati di nell’anno appena trascorso. I ricavi consolidati, pari a €145,6 milioni, hanno registrato una flessione del 6,5% rispetto al primo trimestre del 2018. I ricavi derivanti dalle attività digitali rappresentano complessivamente il 12,4% del fatturato consolidato (17,5% sul brand Repubblica) ed i prodotti digitali delle diverse testate del Gruppo hanno raggiunto a fine marzo 2019 i 119 mila abbonati.
Il margine operativo lordo consolidato è stato pari a €8,4 milioni (€4,8 milioni al netto degli impatti dell’IFRS 16) rispetto a €11,4 milioni nel primo trimestre del 2018.
Il risultato operativo consolidato è stato pari a €0,5 milioni (€0,3 milioni prima dell’applicazione dell’IFRS 16) rispetto a €6,6 milioni nel primo trimestre del 2018.
Il risultato netto consolidato è ammontato a €2,0 milioni (€2,3 milioni escludendo gli effetti dell’IFRS 16) a fronte di un utile di €3,0 milioni nel primo trimestre del 2018.
L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2019 prima dell’applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 ammonta a €124,7 milioni, in aumento rispetto ai €103,2 milioni di fine 2018.
In merito alle prospettive dell’esercizio 2019, sulla base degli andamenti registrati nel corso dei primi tre mesi, non si intravedono evoluzioni di mercato significativamente diverse da quelle che hanno interessato il settore ormai da anni. Per contrastare tali andamenti il Gruppo ha continuato e continuerà ad impegnarsi nello sviluppo dei propri prodotti, nella implementazione di razionalizzazioni volte a preservare la redditività, nel conseguimento di ulteriori benefici derivanti dall’operazione di integrazione con il Gruppo ITEDI, nel rafforzamento della propria leadership sulle attività digitali. Tra le attività i cui effetti saranno visibili nei prossimi mesi: il rilancio del quotidiano la Repubblica e gli effetti della ristrutturazione redazionale, la razionalizzazione conseguente alla chiusura di due ulteriori stabilimenti di stampa, la riorganizzazione di GEDI News Network e le conseguenti ulteriori opportunità di efficienze e sinergie, lo sviluppo delle piattaforme tecnologiche con particolare riferimento a CRM e sistemi editoriali.