in

Mef, acquisti tramite Convenzione Consip risultano più vantaggiosi

(Teleborsa) – Il Ministero dell’Economia e delle Finanze conduce una rilevazione sui prezzi unitari corrisposti dalle pubbliche amministrazioni per l’acquisto di un paniere di prodotti e che consentono l’ottenimento di rilevanti risparmi potenziali di spesa. Tra i risultati più interessanti pubblicati dal report spicca che, anche per l’edizione 2018 dal confronto risalta che gli acquisti tramite Convenzione Consip risultano più vantaggiosi degli acquisti effettuati direttamente dalle pubbliche amministrazioni, centrali e locali, salvo qualche eccezione.

Le più evidenti riduzioni dei prezzi unitari di acquisto attraverso le Convenzioni Consip rispetto gli acquisti fuori Convenzione riguardano le merceologie aghi e siringhe , con una convenienza fino a 63% in meno per gli aghi a farfalla con dispositivo di sicurezza e fino al 53% in meno per le siringhe con ago con meccanismo di sicurezza, stampanti (fino a -57% per le stampanti di rete formato A4 colore), gli autoveicoli in acquisto che hanno un costo inferiore del 39% per Van derivate da vetture, minifurgoni, veicoli multifunzione trasporto merci e/o persone, telefonia mobile, che raggiunge un prezzo fino fino al -30% per il traffico voce.

L’analisi, giunta nel 2018 alla XVI edizione, è riferita agli acquisti effettuati nel 2017 da un campione di circa 1.330 Amministrazioni centrali e locali ed è stata realizzata su 23 categorie merceologiche, di cui 18 relative alle Convenzioni, 3 relative al Mercato elettronico della PA (MePA) e 2 relative al Sistema Dinamico di Acquisto della PA (SDAPA).
Questa viene effettuata presso un campione e con una metodologia definiti in collaborazione con l’ISTAT, che cura inoltre l’elaborazione dei dati.

“I risultati della Rilevazione condotta nell’anno 2018 – si legge in un comunicato del Ministero – evidenziano ancora una volta e molto chiaramente l’efficacia degli strumenti di acquisto e di negoziazione che il MEF mette a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni attraverso il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella Pubblica Amministrazione”.

Interessanti anche le conclusioni relative al Mercato elettronico della PA, il “mercato digitale” utilizzato dalle pubbliche amministrazioni per gli acquisti al di sotto di una certa soglia di valore stabilita a livello comunitario, in cui la Consip gestisce l’abilitazione dei fornitori interessati a farvi parte mentre le Amministrazioni effettuano direttamente gli acquisti on-line. A differenza di quanto accade con le Convenzioni, in cui il prezzo di riferimento dei beni/servizi di cui le Amministrazioni si approvvigionano viene definito da Consip in fase di aggiudicazione della gara, nel caso degli acquisti sul MePA ogni contratto viene aggiudicato in piena discrezionalità dell’Amministrazione che effettua l’acquisto.

L’analisi è stata sviluppata stimando i prezzi medi di acquisto distinti per gli Ordinativi Diretti di Acquisto, le Richieste di Offerta, e laddove disponibili, anche per le Trattative Dirette e confrontandoli con i prezzi delle acquisizioni effettuate fuori dal MePA.
Anche in questo caso si rilevano significative riduzioni dei prezzi unitari di acquisto rispetto agli acquisti effettuati fuori dal MePa.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

Terna, consumi energia in calo a marzo (-5,1%)

Saipem e South Stream appianano le divergenze