(Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di ha approvato il progetto di bilancio civilistico ed il bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 e le Linee Guida sul piano industriale 2019-2023.
I ricavi e gli altri proventi operativi del Gruppo, pari a Euro 1.004 migliaia (0,5 milioni di Euro nel 2017), sono ascrivibili, per Euro 271 migliaia, a sopravvenienze attive connesse a stime per accantonamenti rilevatisi esuberanti, per Euro 285 migliaia al parziale rilascio del fondo rischi per sanzioni accantonato per il contenzioso della controllata EEMS Suzhou verso l’amministrazione doganale cinese, per Euro 58 migliaia al rilascio del fondo rischi relativi ad un contenzioso fiscale della capogruppo, per Euro 39 migliaia alla vendita e la rottamazione di alcuni cespiti in disuso e per Euro 351 migliaia, a differenze cambi.
I costi dell’esercizio pari a circa Euro 1.063 migliaia derivano essenzialmente dallo svolgimento di servizi contabili, amministrativi, fiscali e legali nel corso del periodo di riferimento.
Il risultato operativo del periodo è negativo per Euro 59 migliaia, mentre il risultato netto è negativo per 129 migliaia di euro a fronte di una perdita netta di 1 milione di euro nel 2017.
L’Indebitamento finanziario Netto (Posizione Finanziaria Netta) è negativo per 0,9 milioni al 31 dicembre 2018 (negativo per 1,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2017).