Sul fronte valutario l’euro cade a terra: la moneta unica scambia a 1,1279 dollari alla chiusura dei mercati europei. Questo nonostante le notizie siano state tutto sommato positive per l’euro. La Germania ha comunicato una crescita zero del Pil, ma almeno è stata scongiurata la recessione. Inoltre le vendite al dettaglio Usa, disastrose, hanno indebolito il dollaro.
Ciononostante l’euro è bloccato sui minimi di tre mesi. Il motivo è che comprare l’euro in base agli ultimissimi dati macroeconomici non viene evidentemente ritenuta una mossa strategica azzeccata. L’outlook per l’area euro è difatti bruttino, come mostra l’indice di Citi delle sorprese economiche a quota -80,6.