in

Wall Street in rialzo con trimestrali bancarie, rendimento Treasury 10 anni al 4,50%

(Teleborsa) – Si rafforzano gli acquisti a Wall Street nel corso della seduta, con le trimestrali positive delle grandi banche compensano l’ultima escalation della guerra commerciale, con la Cina che ha aumentato i dazi sulle importazioni statunitensi al 125% a partire da sabato, in aumento rispetto all’84% precedente, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha chiarito che il dazio effettivo sulla Cina era al 145%, nonostante avesse annunciato una sospensione di 90 giorni dei dazi per la maggior parte dei partner commerciali.

Guardando alle trimestrali delle grandi banche, prima della campanella ha rilasciato una trimestrale in crescita grazie all’aumento del 45% dei ricavi da trading azionario, ha registrato un primo trimestre positivo trainato da trading e investment banking, mentre ha comunicato un utile del primo trimestre in aumento a 4,89 miliardi di dollari nonostante un calo dell’NII.

Il colosso dell’asset management ha comunicato che gli asset under management (AUM) si sono attestati a 11,58 trilioni di dollari alla fine del primo trimestre del 2025, nuovo record, in aumento dell’11% rispetto ai 10,47 trilioni di dollari di un anno fa, con afflussi netti totali nel trimestre di 84 miliardi di dollari.

Sul fronte macroeconomico, sono risultati inferiori alle attese, a marzo 2025, i prezzi alla produzione negli Stati Uniti. Secondo il Dipartimento del Lavoro americano (BLS), i prezzi alla produzione sono scesi dello 0,4% su base mensile, dopo il +0,1% del mese precedente e contro il +0,2% stimato dagli analisti.

Il dollaro continua a indebolirsi con la continua preoccupazione per i dazi statunitensi che ha minato la fiducia nella valuta come bene rifugio, facendola scendere ai minimi degli ultimi dieci anni contro il franco svizzero e ai minimi degli ultimi tre anni contro l’euro. Intanto, i rendimenti dei Treasury statunitensi sono rimasti elevati dopo la forte svendita di obbligazioni all’inizio di questa settimana. Il rendimento del titolo decennale si assesta al 4,50%, ai massimi da febbraio.

Guardando ai principali indici, il listino USA mostra un guadagno dello 0,75% sul ; sulla stessa linea, giornata di guadagni per l’, che continua la giornata a 5.314 punti. Positivo il (+0,92%); come pure, in denaro l’ (+1,08%).

Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori (+1,98%), (+1,68%) e (+1,03%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto , che riporta una flessione di -0,52%.

Al top tra i giganti di Wall Street, (+3,32%), (+3,02%), (+2,12%) e (+2,03%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -4,09%. Spicca la prestazione negativa di , che scende dell’1,62%. Discesa modesta per , che cede un piccolo -1,49%. Pensosa , con un calo frazionale dell’1,09%.

Tra i best performers del Nasdaq 100, (+6,00%), (+3,53%), (+3,51%) e (+3,32%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -6,53%. In perdita , che scende del 4,51%. Pesante , che segna una discesa di ben -4,26 punti percentuali. Seduta negativa per , che scende del 4,09%.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

OPA parziale Cairo, adesioni oltre il 3,6%

Sanlorenzo acquista azioni proprie per oltre 3,3 milioni di euro