(Teleborsa) – Wall Street è poco mossa, dopo la seduta convincente di ieri, innescata dalla speranza che l’amministrazione USA riduca i suoi piani iniziali di dazi ad ampio raggio. Intanto, oggi è emerso che l’indice di fiducia dei consumatori rilevato dal Conference Board ha segnato a marzo un calo più ampio rispetto alle previsioni, attestandosi a 92,9 (minimo da luglio 2022) da 100,1 precedente. La discesa è stata causata soprattutto dalla valutazione delle aspettative (da 74,8 a 65,2, minimo da 12 anni).
Sul fronte della banca centrale, la governatrice della Fed Adriana Kugler ha affermato che la politica sui tassi di interesse rimane restrittiva, ma i progressi nel riportare l’inflazione all’obiettivo del 2% della banca centrale hanno rallentato. Il presidente della Fed di New York, John Williams, ha affermato che le aziende e le famiglie stanno “sperimentando una maggiore incertezza” su ciò che attende l’economia.
Guardando ai principali indici, il si attesta a 42.601 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza l’ (), che si posiziona a 5.778 punti, in prossimità dei livelli precedenti. In moderato rialzo il (+0,47%); sulla stessa tendenza, leggermente positivo l’ (+0,28%).
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori (+1,41%), (+0,53%) e (+0,42%). Nel listino, i settori (-1,62%), (-0,97%) e (-0,97%) sono tra i più venduti.
Al top tra i giganti di Wall Street, (+1,17%), (+1,10%), (+0,97%) e (+0,87%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -3,78%. In rosso , che evidenzia un deciso ribasso del 2,67%. Spicca la prestazione negativa di , che scende dell’1,92%. scende dell’1,89%.
Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano (+3,74%), (+2,72%), (+2,66%) e (+2,51%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -3,08%. Calo deciso per , che segna un -2,73%. Sotto pressione , con un forte ribasso del 2,54%. Soffre , che evidenzia una perdita dell’1,83%.